martedì 24 agosto 2010

IPHONE 4 en vivo desde LA HABANA


Sicuramente è un piacere utilizzare il mio nuovo Iphone 4 qui a Cuba......

Anche se c'è il blocco commerciale,incredibile ma vero, sono riuscito ad accaparrarmi da un mese un IPHONE 4 da 32 giga senza neanche fare le tremende file che ci sono state negli store italiani........Un ragazzo cubano è riuscito a farmene avere uno comprato a Miami e me lo ha portato fino a casa :)
Dopo averlo sbloccato anche per la microsim italiana ho fatto un pò di video e foto e la qualità è impressionante.

Grazie alla lentissima linea internet ,posto ora una foto scattata in una delle discoteche più chic della Capitale , il Turquino al 25 esimo piano dell' Hotel Habana Libre!

mercoledì 12 maggio 2010

Sen Penn a Cuba difende i diritti dei gay


Sen Penn a Cuba difende i diritti dei gayMariela Castro, direttrice del CENESEX – Centro nazionale di educazione sessuale, figlia di Raúl e nipote di Fidel, ha ottenuto l’approvazione di una legge sul cambiamento di sesso per le persone transessuali e ora è in attesa che il Parlamento cubano discuta una sua proposta di modifica del Codice di famiglia che preveda le unioni gay. Ora ha annunciato che nei prossimi mesi Sean Penn si recherà a Cuba per unirsi alla lotta per i diritti degli omosessuali nell’isola caraibica:

“Tra due mesi [Sean Penn] verrà qui e mi hanno detto che lui è interessato a contattare il Cenesex per vedere che si può fare. Chissà che qualcosa di interessante possa uscire fuori da questo incontro”.

Mariela Castro aveva invitato Sean Penn nell’isola già all’indomani del film Milk ma motivi lavorativi ne avevano impedito la presenza. Ricordiamo che i gay sono stati perseguitati per decenni a Cuba. Se avete tempo e voglia, vi consiglio di vedere, in proposito, il bellissimo film Fragola e cioccolato. (Via | ANSA)

lunedì 10 maggio 2010

IPAD A CUBA

C'è chi dice sia una cosa inutile e chi invece già lo ha comprato..........In Italia sono da poco partiti gli ordini online.

Ma io cosa me ne faccio di un IPAD a Cuba????? Visto il fatto che sono sempre in giro potrebbe essermi molto utile nonostante l'assenza di 3G..........Mi potrei collegare da alcuni Hotel dove il Wi-fi è presente per scaricare libri ,applicazioni varie etcc etcc non sarebbe male.....

Sotto il sole dei tropici fa molto coooool

OTRO DIA SERA'



domenica 9 maggio 2010

Le menzogne del TG1 -seconda parte-



Ma chi è il direttore del TG1???? Tutte le sere un servizio sui dissidenti e Yoani Sanchez???
BASTAAAAAAAAAA!!! Anche perchè la cara Yoani le spara belle grosse questa volta: "A CUBA QUASI TUTTO E' PROIBITO.........."
E no cara Yoani forse per te ed i tuoi amici bloggers che offendono sempre e comunque il governo.....ma c'è anche chi vive serenamente e con molta dignità.

domenica 25 aprile 2010

ABOLIAMO L'EMBARGO SOLO PER UN ANNO

Il presidente del parlamento di Cuba, Ricardo Alarcon

Il presidente del parlamento di Cuba, Ricardo Alarcon

L'Avana, 25-04-2010

Cuba ha chiesto oggi al segretario di Stato americano Hillary Clinton di revocare per un anno l'embargo commerciale, per vedere se a chi veramente giova una misura punitiva del genere. "Sei la signora Clinton crede davvero che l'embargo americano faccia il gioco del nostro governo - ha dichiarato Ricardo Alarcon, presidente del parlamento cubano - la cosa e' molto semplice: lo revocassero anche soltanto per un anno, per capire se l'embargo giochi a nostro o non piuttosto a loro favore". Qualche settimana fa Hillary Clinton aveva detto che sono i fratelli Fidel e Raul Castro a volere la fine dell'embargo che gli Usa mantengono sull'isola perche' "rimarrebbero a vuoto di argomenti per spiegare che cosa non ha funzionato a Cuba negli ultimi 50 anni".

Ad una domanda sulle aspettative di cambiamento nell'isola, Alarcon ha risposto: "Che mi dice degli americani che hanno scelto un uomo giovane che ha promesso il cambiamento? Dove e' quel cambiamento negli Stati Uniti?". "A Cuba - ha aggiunto - stiamo attraversando un momento difficile cercando di cambiare in meglio affinche' ci sia piu' socialismo". Il presidente del parlamanto ha rilasciato queste dichiarazioni all'uscita di un seggio elettorale, dove ha votato per le elezioni municipali alle quali sono chiamati oggi oltre 8,4 milioni di cubani per scegliere 15 mila membri delle assemblee municipali. "Questo popolo non e' in vendita e non si arrende. E queste elezioni lo dimostreranno", ha affermato. Il governo cubano nelle sue dichiarazioni sfrutta la circostanza elettorale per dare quella che chiama "risposta contundente" alle critiche arrivate dall'estero sulla situazione dei diritti umani nell'isola. Il presidente Raul Castro ha votato in un collegio nel municipio Plaza de la Revolucion, secondo le agenzie di stampa cubane. Anche l'ex presidente Fidel Castro, ritirato per motivi di salute dal luglio 2006, ha esercitato il suo diritto al voto attraverso un iscritto ad un collegio elettorale della capitale.

Rainews 24

giovedì 22 aprile 2010

BENTORNATO ENZO


Tornati in Italia i resti di Baldoni
"Individuati i suoi assassini"

Le spoglie recuperate grazie all'azione congiunta degli 007 dell'Aise e del Ros dei carabinieri. Top secret sulle modalità. Oggi la certezza che appartengano al giornalista rapito, e poi ucciso a Latifia nell'agosto del 2004. La moglie del freelance: "Siamo emozionati"

ROMA - Appartengono a Enzo Baldoni, rapito il 24 agosto 2004 e ucciso il 27 agosto dello stesso anno a Latifia in Iraq, i resti giunti due settimane fa a Roma e sottoposti all'esame del Ris dei carabinieri. La conferma che le spoglie siano del giornalista è arrivata oggi dal reparto speciale dell'Arma dopo la comparazione del profilo genotipico. Attraverso la collaborazione dei servizi segreti dell'Aise, i carabinieri del Ros, coordinati dalla pool antiterrorismo della procura di Roma hanno definitivamente individuato gli esecutori materiali del sequestro e dell'omicidio di Baldoni, tutti appartenenti al gruppo "Esercito Islamico in Iraq".

La moglie: "Siamo emozionati". "Sì, siamo stati avvertiti e ora abbiamo avuto anche la conferma che quei resti sono quelli di mio marito. Siamo tutti emozionati. Adesso attendiamo la fine di tutti i rilievi e poi vedremo il da farsi". Così Giusy Bonsignore, moglie di Enzo Baldoni, alla notizia dell'identificazione dei resti del giornalista. La signora ha espresso soddisfazione per l'individuazione degli esecutori materiali del sequestro e dell'omicidio di Baldoni. "Sapevamo che ad ucciderlo erano stati quelli dell'Esercito islamico in Iraq e siamo contenti che siano stati individuati anche gli esecutori materiali". Per Francesco Pira, sociologo e giornalista, amico di Enzo Baldoni, "è una buona notizia nella tragedia di quanto è avvenuto in Iraq". "Ho appena parlato con la moglie - dice Pira -. E' chiaro che il ritorno delle spoglie riapre ferite mai rimarginate. Lei ha sempre creduto che prima o poi qualcosa sarebbe accaduto e per questo ha combattuto dal 2004 ad oggi".
Le indagini dei Ros. Con il coordinamento del Gruppo antiterrorismo della Procura della Repubblica di Roma Roma, l'attività investigativa del reparto speciale ha consentito di ricostruire tutte le fasi del sequestro del giornalista freelance. Il gruppo terroristico iracheno che lo rapì e poi lo uccise operava nella zona di Falluja e era legato e finanziato dal terrorista Abu Mus'ab al Zarqawi, all'epoca del sequestro responsabile di al Qaeda in Iraq e ucciso il 7 giugno 2006, nel corso di un raid aereo congiunto compiuto da forze militari statunitensi e giordane. Le indagini che - come si legge in una nota - si sono svolte "in un contesto operativo e di collaborazione internazionale estremamente complesso", oltre alla ricostruzione del delitto hanno portato a individuare le resposabilità di alcuni membri del gruppo terroristico che materialmente aveva partecipato al sequestro e al successivo omicidio di Baldoni.

Segreto sulle modalità del recupero.
Per il recupero dei resti, un ruolo particolare è stato svolto dagli 007 dell'Aise in collaborazione con i carabinieri del Ros. Ma restano top secret le modalità che hanno permesso l'operazione. Le spoglie del giornalista, giunte in Italia due settimane fa, sono state consegnate all'Istituto di medicina legale dell'Università "LA Sapienza" di Roma e la certezza che si trattasse proprio di quelle di Baldoni è arrivata con "l'esito positivo della comparazione del profilo genotipico estratto dai resti effettuata dai carabinieri del Ris".

(20 aprile 2010) FONTE LA REPUBBLICA ©

domenica 18 aprile 2010

CIAO ROBAINA


Il noto produttore di sigari cubani, Alejandro Robaina, e' morto all'età di 91 anni, dopo una lunga malattia. Si e' spento nella sua fattoria di San Luis, nella zona delle piantagioni di tabacco nella provincia occidentale di Pinar del Rio. Robaina era diventato amico anche del re di Spagna grazie ai suoi sigari prelibati. Usava metodi esclusivi di selezione e di raccolta che gli hanno dato fama nel mondo. Fumavano i suoi sigari il primo ministro britannico durante l'ultima guerra mondiale, Winston Churchill, e più in segreto anche l'ex presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, nonostante il blocco economico fra Washington e l'Avana.

mercoledì 14 aprile 2010

NUOVE LIBERALIZZAZIONI

Castro privatizza i barbieri

Cuba,svolta per le imprese dopo 40 anni

I barbieri di Cuba d'ora in avanti potranno tagliare barba e capelli ai loro clienti e farsi pagare pochi pesos con cui pagheranno le tasse. L'annuncio lo ha dato Raùl Castro che ha fatto sapere che la liberalizzazione vale anche per i saloni di bellezza purché abbiano meno di tre poltrone per le loro ospiti. Era il 1968 quando Fidèl mise sotto il controllo dello stato anche le piccole imprese e questo sembra solo l'inizio del cambiamento di Cuba.

Le riforme iniziano dal basso ma quello che conta è cominciare una privatizzazione che riguardi un'intera categoria. Raùl tra le più recenti iniziative ha dato ai cubani la possibilità di avere Internet, pentole a vapore, automobili, e gli stranieri negli alberghi.

Ma per vedere un reale cambiamento bisognerà aspettare. In passato, infatti, come riporta La Stampa, si era dato il via libera a ristoranti privati, affittacamere e qualche taxi. Poi l'obbligo delle tasse per i "liberalizzati" e la paura del regime di perdere il controllo di tanta libertà aveva frenato subito gli entusiasmi e le iniziative.

Raùl, al recente congresso Joventud Comunista, aveva confermato di voler continuare il processo di riforma ma "piano e con cautela".

(tratto da http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo479044.shtml)

lunedì 12 aprile 2010

BAZAN CUBA!



Immagini e foto tratte dal bellissimo libro fotografico di Ernesto Bazan acquistabile sul suo sito :

http://www.bazancuba.com/index.php?option=com_content&view=frontpage

CO.CO.CO COCODRILO


Allevamento di Guamà - Pinar del Rio


mercoledì 7 aprile 2010

LE MENZOGNE DEL TG1...parte prima



Ammiro molto questa donna per il suo coraggio....purtroppo è fine a se stesso in quanto non propone nulla di concreto rispetto all'attuale governo.Questo porterebbe al suicidio non solo un sistema politico che ha funzionato nonostante i grandi limiti e problemi per oltre 50 anni ma anche e soprattutto una intera nazione....fatta di persone e non solo di ideali.
Quello di cui ha bisogno Cuba è un rapporto almeno di buon vicinato con gli Stati Uniti.

MI MANCHI HABANA......